Il Naviglio Grande, originariamente, era derivato dal Fiume Ticino a Tornavento, frazione di Lonate Pozzolo (VA). Da qui defluiva in direzione SE fino ad Abbiategrasso, e poi in direzione NEE dopo un pecordo di circa 50 k, termina nella Darsena di Porta Ticinese a Milano.

Nel 1179 i Milanesi decidono di scavare un lungo canale che, partendo da Tornavento sul Ticino, portasse l’acqua di questo fiume verso Milano, correndo per un lungo tratto iniziale parallelamente al Ticino. Alla fine questo lavoro porterà alla creazione del Naviglio Grande.

Nell’anno 1245 il Naviglio fu chiamato in causa per la prima volta come mezzo di difesa quando i milanesi si opposero a Federico II alleato con Novara e riuscirono a respingere i suoi attacchi.

La fondazione del Duomo nel 1386 e la necessità di spostare nel centro di Milano tonnellate di marmi estratti dalle sponde del lago Maggiore (Candoglia) intensifica l’uso del Naviglio Grande.

Sui blocchi di marmo c’era la scritta A.U.F. “ad usum fabricae”, cioè esenti dal pagamento di pedaggi perchè utilizzati per la costruzione del Duomo. Da qui il detto “a ufo”: senza pagare.

Nei successivi quattro secoli il Milanese passò dalla Signoria degli Sforza ai Francesi e successivamente agli Spagnoli. Sotto il nuovo dominio le opere agricole e quelle idriche furono trascurate a favore dell’attività edilizia: molti nobili costruirono nei paesi vicini a Milano delle ville per abitarvi o semplicemente per trascorrervi la stagione estiva.

Per altre informazioni sul Naviglio Grande visitare i siti :

I Navigli lombardi

Navigazione sui Navigli


Il Naviglio Grande a Robecco

A Robecco il Naviglio scorre in una stupenda cornice fatta di ville e giardini realizzati a partire dal XV dalle ricche famiglie nobiliari milanesi.

Percorrendo la strada alzaia si possono piacevolmente ammirare scorci di paesaggi naturali e bellezze artistiche – architettoniche di indiscutibile pregio.(vedi it ville).

Se poi si vuole apprezzare nella sua completezza uno dei tratti più belli e suggestivi dei Navigli, da Cassinetta di Lugnano a Castelletto di Cuggiono si può provare l’ebbrezza della navigazione sul Naviglio con “la linea delle Delizie”.

Per informazioni consultare il sito Itinerario delle Delizie.

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